martedì 10 gennaio 2012

Il binomio perfetto: moda - architettura


 
Sarà stata la recente passeggiata a Lecco o l'aver partecipato qualche settimana fa al matrimonio di una persona a me molto cara, o più semplicemente il desiderio insito nel mio cuore di fanciulla romantica di indossare un giorno l'abito bianco... sta di fatto che lasciarmi conquistare dagli abiti da sposa di Antonio Riva è stato un gioco da ragazzi.
Vere e proprie architetture sapientemente disegnate, che rimandano al background culturale dello stilista che con la sua mano ha trasmesso alle creazioni una progettualità e una identità precise, regalando alle fanciulle "in età da marito" un prodotto che unisce linee definite a tessuti tradizionali ma ricercati.

Copyright Antonio Riva


I candidi abiti di Antonio Riva illuminano l'interno dell'atelier, una deliziosa palazzina (bianca, giustappunto) sita nel cuore di Lecco e "vestita" di un meraviglioso drappo rosso in occasione delle trascorse festività natalizie.
Che vi sia una sottile linea rossa che lega l'abilità stilistica all'architettura è noto; prima di Antonio Riva il grande Gianfranco Ferrè ci ha regalato abiti strutturati e volumi couture ispirati ad opere architettoniche, oltre alla mitica camicia bianca, mutuata all'abbigliamento maschile e divenuta un capo imprescindibile nel guardaroba di una signora di tutto rispetto.
Un gioco di forme, un binomio perfetto tra "l'arte di vestire gli ambienti e quella di abitare i corpi".

Copyright Antonio Riva


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