venerdì 6 gennaio 2012

Brevetti, moda e Made in Italy



A quanto pare la crisi passa in secondo piano di fronte ad un negozio con una bella scritta "SALDI" in vetrina...
Mea culpa, ho ceduto anch'io alla tentazione, ma, giuro, ho acquistato all'insegna della effettiva necessità.



Visto che in questi giorni siamo tutti in giro per la città, visto che oggi è festa e davanti a noi c'è un lungo ponte, tra un salto nella boutique del nostro designer preferito e prima di addentrarci nei brand stores low cost, suggerirei di fare un salto alla mostra che si tiene presso la Rotonda della Besana, dal titolo "Disegno e Design, Brevetti e creatività italiani", promossa dall'Assessorato alla Cultura, Expo, Moda e Design del Comune di Milano.
Riflettori puntati sulla produzione industriale nazionale e sul valore della creatività italiana, in grado di conferire ai prodotti un elemento di distintività tale da renderli unici, inconfondibili e immuni dalla "malattia" della contraffazione (trattasi, purtroppo, di una dura battaglia, n.d.r.).
I brevetti, i disegni e i marchi che potremo scorgere alle pareti sono la testimonianza della versatilità dei creativi italiani, e dei diversi settori merceologici in cui essa si è declinata: dall'arredamento (la lampada Tolomeo) alla moda (valga come esempio il sandalo invisibile di Ferragamo), dal settore agroalimentare (Barilla, Campari) ai mezzi di trasporto (Vespa).
Tutto ciò è accompagnato da importanti contributi dei protagonisti dell'industria italiana e da una selezione di manifesti pubblicitari d'epoca.
Una buona occasione per scoprire cosa c'è dietro il Made in Italy che troviamo esposto nei negozi e che spesso acquistiamo, per comprenderne meglio l'unicità e il valore.







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