mercoledì 22 febbraio 2012

Gli anni Sessanta tra i capelli



Nella guerra del cuore, tra il desiderio di abbandonarsi all'uomo che ci ha lasciato andare e la consapevolezza che si tratti dell'ennesima illusione, chi decide è l'orgoglio, che come l'ago di una bilancia segna le sorti di una donna innamorata, in un modo o nell'altro.
Un testo raffinato quello dell'ultima canzone di Nina Zilli. Un timbro vocale caldo e un'immagine curata nei dettagli: labbra rosse, ciglia finte e una cotonatura che ricorda Mina e conferma il ritorno degli anni Sessanta.
Anni irrequieti e fortemente provocatori, che hanno portato ad una nuova consapevolezza e ad un cambiamento radicale dello stile di vita; probabilmente ci affascinano per questo, perchè come allora ci sentiamo in apnea, e desideriamo un nuovo respiro.
La tendenza sta calcando sia le passerelle internazionali che la scena musicale: mi viene in mente il look più recente di Adele, o quello di Amy Winehouse, che intorno allo stile anni Sessanta ha costruito un'intera carriera, omaggiata di recente da Jean Paul Gautier durante l'ultima Paris Haute Couture.
E' strano provare nostalgia per un periodo che non si è vissuto personalmente; sarà che l'ho conosciuto e amato grazie ai racconti di mia madre, attraverso le foto in bianco e nero e centinaia di lettere d'amore conservate in una vecchia valigia di pelle.






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