lunedì 19 dicembre 2011

I segreti dello stile della First Lady d'America in un libro

Ero in libreria alla ricerca di un'idea simpatica per un regalo di Natale, quando i miei occhi sono stati attirati da un cartellone pubblicitario dedicato ad un manuale di stile dal titolo "Comandante in chic: il libro che ti veste come Michelle Obama".


Quarantasette anni, avvocato, Michelle è la prima First Lady afroamericana, emblema contemporaneo della donna di successo.
Quanto allo stile, ha portato alla Casa Bianca una ventata di freschezza e di naturalezza, facendoci dimenticare i tailleurs ingessati delle ultime due first ladies che l'hanno preceduta.
Uno stile classico che definirei al tempo stesso nuovo, composto da abitini corti dal taglio sartoriale e definito (dai colori chiari fino ai toni del verde smeraldo, del viola e del blu cobalto), intramontabili tubini, pantaloni svasati e tanti cardigan in cachemire, arricchiti da gioielli di pietre preziose e collane di perle.
Michelle è divenuta in brevissimo tempo una vera e propria icona di stile, e insieme a lei le sue due, bellissime figlie.
Il libro, che è scritto dalla direttrice di Essence Magazine, Mikki Taylor, vuole essere una guida per creare un guardaroba versatile e adatto ad ogni circostanza.


Va da sè ritenere che, nella vita di tutti i giorni, di certo non abbiamo bisogno di capi costosissimi o troppo glamour,  che risulterebbero eccessivi se paragonati al nostro vivere quotidiano, che non è fatto di incontri ufficiali e cene con le massime autorità internazionali, ma di tanta buona e sana normalità.


C'è da dire anche che Michelle piace proprio perchè ricorda che dietro la First Lady d'America c'è una donna normale (che lei non disdegna di mostrare), cui piace lo sport e stare in famiglia.
Di fronte a manuali di stile come questo, dunque, conviene semplicemente prendere spunto, e poi lasciarsi guidare dalla propria personalità, indossare quello che meglio si adatta alle giornate confuse e indaffarate che viviamo e alle nostre piccole, grandi occasioni, comunque strizzando l'occhio allo stile, per essere first lady, per lo meno nella nostra vita.




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